Cosa faccio

Psicoterapia individuale e di coppia

Nella mia professione parto da due presupposti principali.
Il primo è che ogni persona ha una propria storia e un suo modo unico e particolare di leggerla, raccontarla e viverla.
Il secondo è che io non parlo del disagio o della sofferenza psicologica in termini di “malattia” o “disturbo”. Ritengo infatti che le persone vadano incontro, in alcuni momenti della propria vita, a vissuti particolari, che possono portarle a sperimentare sofferenza. Tale sofferenza non è qualcosa di esterno o estraneo alla persona ma è legata ai significati che la persona stessa attribuisce a ciò che le accade, più o meno consapevolmente. La persona, in quella situazione e in quel momento di vita, si trova dove si trova perché non è riuscita a trovare alternative.

Ciò che faccio è dunque mettermi in relazione con le persone per cercare di comprenderle e di accompagnarle, in un cammino costruito insieme – attraverso una maggiore comprensione dei propri vissuti e delle proprie scelte – verso ciò che per ognuna di loro può rappresentare lo “star bene”.

Ognuno sceglie da dove partire e immagina dove vorrebbe arrivare: insieme cercheremo i modi per costruire il percorso.

Su quale genere di vissuti posso esserti di aiuto?

Una carta in più…

Nel percorso insieme potrà a volte sembrare difficile verbalizzare un’emozione, un pensiero, un problema, una narrazione di sè… per questo ritengo molto utile ricorrere alle immagini come strumento per dare voce a qualcosa che sembra non averne. Le immagini possono diventare delle metafore piene di significato e possono aiutarci a scoprire qualcosa di noi che ancora non sapevamo o che non avevamo così chiaro. A questo scopo di solito utilizzo le mie illustrazioni, che possono rivelarsi evocative e aperte a molteplici interpretazioni.

FAQ

Ogni percorso consiste in:

  • Una fase di conoscenza reciproca: nel primo colloquio ci si presenta e si inizia a conoscersi, in modo da capire se questa relazione può essere di aiuto; in seguito si inizieranno ad esplorare le dimensioni di vita di cui la persona ritiene importante parlare, più o meno connesse al tema centrale per cui si è cercato un aiuto.
  • Definizione dell’obiettivo: dopo una serie di colloqui conoscitivi ed esplorativi, si cercherà di identificare quello che per la persona è l’obiettivo e quali immagina possano essere le difficoltà o le risorse da mettere in gioco.
  • Percorso verso l’obiettivo: durante questo percorso si andrà ad approfondire, a mettere ordine e a raggiungere una maggiore consapevolezza rispetto alla propria idea del motivo per cui si è giunti in consultazione, rispetto alle soluzioni che si sono già sperimentate e a quali risultati si sono ottenuti; si cercherà di individuare e rafforzare le risorse che la persona può mettere in gioco; si andrà ad esplorare il modo con cui la persona si mette in relazione con gli altri; si cercheranno nuovi modi di leggere la propria esperienza in modo da aprirsi a nuove possibilità e scegliere quella più vicina a ciò che per la persona significa “stare bene”.
  • Chiusura del percorso: si ripercorrerà insieme il cammino fatto e si riconsidereranno i risultati ottenuti.

Non è possibile definire a priori il numero di incontri, in quanto ogni persona ha i suoi tempi ed è giusto rispettarli.

Generalmente la frequenza è a cadenza settimanale.
La frequenza può essere eventualmente concordata e ridefinita durante il percorso in base alle necessità della persona.

L’approccio in cui mi rifaccio nella mia pratica clinica è l’approccio costruttivista.
Il costruttivismo si basa sull’idea che la conoscenza che un individuo ha della realtà non sia la rappresentazione più o meno esatta di una realtà indipendente – che esiste a prescindere da lui – ma considera la realtà una costruzione personale
Questo significa che ogni realtà esiste nel momento in cui c’è una persona che ne fa esperienza attraverso il proprio sguardo su di essa e le attribuisce dei significati.

Ciò implica che come psicologa il mio obiettivo è cercare di comprendere il significato che le persone attribuiscono alla propria esperienza, perché è tale significato che plasma la loro realtà e ne guida il movimento.

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I colloqui possono essere svolti in presenza oppure online.

I colloqui in presenza si svolgeranno presso il Centro Clinico Pedagogico Colibrì oppure presso QuiPsico a Padova. Per maggiori informazioni, vai alla sezione Contatti.

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I colloqui individuali hanno una durata di 50 minuti.

Il primo colloquio di coppia ha una durata di 90 minuti, i successivi di 60 minuti.

I colloqui individuali hanno un costo di 65 euro.

I colloqui di coppia hanno un costo di 90 euro.

I costi sostenuti per i colloqui psicologici rientrano tra le spese sanitarie e sono dunque detraibili fiscalmente nella misura del 19%.

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